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21 Febbraio 2024 Degustazione Trento DOC
“Scopri i Trento DOC della Val di Cembra con Noi 🍇✨” 🥂Amanti delle bollicine, siete pronti per un viaggio in Trentino alla scoperta dei Trento DOC della Val di Cembra? Partecipa alla nostra Degustazione di Spumanti “MAN” e unisciti a noi in un percorso gustativo straordinario, esplorando le sfumature dei vini della Val di Cembra. 🍾 🗓Data: Mercoledi 21 Febbraio 2024 🕣Ora: dalle 20.30 📍Luogo: Buenos Aires Griglieria Argentina via Toscoromagnola Est 654, San Miniato
La Leggenda del Gallo Nero
Il marchio che da sempre distingue le bottiglie di Chianti Classico è il Gallo Nero, storico simbolo dell’antica Lega Militare del Chianti, riprodotto, fra l’altro, dal pittore Giorgio Vasari sul soffitto del Salone dei Cinquecento, all’interno di Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze. La storiografia di questo simbolo comprende anche una singolare leggenda ambientata nel periodo medievale. La sua vicenda segnò in pratica la definizione dei confini politici dell’intero territorio chiantigiano, perché fu proprio
Chianti Classico Il marchio del Gallo Nero
Ogni bottiglia di Chianti Classico è contraddistinta dal marchio del Gallo Nero, sul collo della bottiglia o nella retro etichetta. I Vitigni del Chianti Classico Il Sangiovese, vitigno principe della regione, è un grande interprete delle caratteristiche uniche della terra del Gallo Nero. Il vino Chianti Classico può essere prodotto con uve Sangiovese con un minimo di 80%, e un contributo massimo del 20% di altri vitigni a bacca rossa. Nel corso del tempo, grazie all’impegno
UGA, la nuova era del Chianti Classico
Sono 11, si chiamano Unità Geografiche Aggiuntive (UGA), e rappresentano un importante passo avanti nel processo di comunicazione del Chianti Classico. Ammesse solo nella tipologia Chianti Classico Gran Selezione (il presidente del Consorzio, Giovanni Manetti, aveva motivato la decisione in nome di un principio di prudenza e gradualità), le UGA possono essere dichiarate in etichetta da luglio 2023. Le UGA ha esordito Alessandro Masnaghetti* principale curatore della zonazione, sono delimitate da confini storici, più che
Sentore di Tappo
L’incubo dei sommelier… il vino che sa di tappo! Sapore di tappo = DIFETTO Bottiglia perfetta, esternamente, si toglie il tappo e si sente un odore strano, si mette il tappo sotto il naso e questa sensazione si conferma, si assaggia il vino e questa sensazione si conferma IL VINO SA DI TAPPO. COSA SIGNIFICA CHE IL VINO SA DI TAPPO? Significa che ho percepito in maniera netta un odore sgradevole che ricorda la muffa,
Dosaggio zuccheri
Il dosaggio degli zuccheri nel metodo classico definisce lo stile e la categoria dello spumante Nella produzione di metodo classico il processo di sboccatura ha lo scopo di eliminare il deposito di lievito, si ha anche la fuoriuscita di spumante, bisogna quindi provvedere a ricolmare ogni singola bottiglia dosando il volume necessario di liqueur d’expedition; si tratta di un’aggiunta di vino (variabile per ogni produttore), zucchero, anidride solforosa ed altri prodotti, che vanno a generare
La temperatura di servizio del vino
La giusta temperatura di servizio permette di percepire al meglio le caratteristiche di un vino. In base alla tipologia ci sono delle linee guida riferite al range di temperature che garantiscono di degustarlo nel miglior modo. La temperatura in un vino può influenzare: Aromi e profumi: gli aromi sono molecole volatili che contribuiscono al profumo finale. A temperature più alte queste molecole aromatiche si vaporizzano, si propagano meglio nell’aria e si percepiscono più facilmente, al
Ma Chianti e Chianti Classico sono la stessa cosa???
Il Chianti e il Chianti Classico fanno riferimento a due zone geografiche ben distinte tra loro (denominazione Chianti rappresentata in figura dalla vasta area colorata in giallo che circonda il Chianti Classico). Evitiamo il solito pippone e quindi vi sarà sufficiente sapere che se al ristorante chiedete una boccia di Chianti vi verrà servito un vino con una buona acidità e con un tannino bello importante e schietto; invece se ordinate un Chianti Classico troverete
Vini Spumanti : Metodo Classico e Metodo Charmat
Quando affrontiamo il magico mondo delle Bollicine ci troviamo inevitabilmente di fronte alla differenza tra Metodo Classico e Metodo Charmat. Facciamo un po’ di chiarezza, giusto per sapere cosa abbiamo nel bicchiere dopo aver chiesto al barman : “posso avere un calice di bollicine?” La differenza sostanziale tra i due metodi è nella seconda fermentazione o rifermentazione . Nel metodo Charmat (o Martinotti) la rifermentazione avviene in Autoclave; mentre nel metodo Classico (o Champenoise) abbiamo
I Vini Aromatici
Che cos’è un vino aromatico? E’ un vino prodotto con vitigni aromatici. Che sapore ha un vino aromatico? In Toscana si dice: ” E’ come mangiare un chicco d’uva!” Per non parlare del profumo…subito riconoscibile, perché sulle bucce dell’ acino ci sono i terpeni, molecole aromatiche che conferiscono al vino profumi (profumi primari o varietali tipici del vitigno) evidenti di salvia, muschio, bergamotto, rosa, pera e pesca fino ad arrivare, ad aromi di frutta candita,